LETTURE DI NOVEMBRE…

Eccoci al nostro consueto appuntamento mensile con i consigli di lettura per la famiglia.
Questo mese vi proponiamo tre libri e una sfida!
In tutte e tre le proposte che vi facciamo ci sono bellissime illustrazioni, estremamente potenti e capaci di contribuire in modo non meramente didascalico al racconto; tuttavia potremmo anche farne a meno, potremmo leggere questi libri senza guardare le immagini, facendole guardare solo in parte o in seconda battuta anche ai bambini, poiché i testi riescono da soli a tenere in piedi le rispettive storie. Vi suggeriamo di provare questa strada, di proporre ai bambini anche il puro ascolto e in generale di osare delle letture in cui il testo sia “tanto” rispetto a quanto comunemente si trovi negli albi illustrati per i più piccoli. Non è questa un’esperienza a cui i bambini di oggi, per lo più, sono abituati ed anzi, spesso senza un supporto grafico faticano a seguire una narrazione.
La capacità di ascolto infatti non è data, sebbene in potenza sia di tutti; va
educata, anzitutto rendendo l’esperienza di ascolto possibile e via via sempre più familiare. Opportunamente coltivata, essa permetterà un accesso speciale alle storie che è proprio di quella dimensione orale di cui, al giorno d’oggi, i bambini sono troppo spesso privati.

0-3 anni: STORIE DELLA NOTTE
di Kitty Crowther, 2017
Topipittori

“Mamma, raccontami tre storie” chiede Orsetto a Mamma Orso, intenta a rimboccargli le coperte del lettino; il cucciolo mette subito in chiaro che una sola storia non gli basterà per convincersi a fare la nanna. Mamma Orso si accomoda allora su una seggiola e chiede al suo cucciolo da quale storia vorrebbe cominciare.
Assistiamo così al rito della buonanotte di Orsetto che immaginiamo si ripeta più o meno uguale ogni sera; le storie infatti le conosce tutte ma, come capita ai cuccioli, non si stanca mai di ascoltarle ancora e ancora. La mamma racconta della custode della notte, la vecchina che col suo gong annuncia a tutte le creature del bosco che è giunta l’ora di andare a dormire; narra poi l’avventura di Zhora e il
suo incontro con il pipistrello Jacko Mollo; infine c’è la storia dell’uomo che non si toglieva mai il cappotto e che una notte uscì a cercare il sonno.
Il rito che Mamma Orso celebra per il suo piccolo ben si presta ad accompagnare al sonno anche i nostri bambini.
“Tre storie?!” esclama Mamma Orso
“Ti prego, ti prego, ti prego! Ho detto tre volte ti prego”.

3-6 anni: STRISCE E MACCHIE
di Dahlov Ipcar, 2016
Orecchio Acerbo

Oggi vi raccontiamo di questo albo illustrato, che inizialmente potrebbe un po’ frenare per via del testo lungo, ma leggendolo capirete che la struttura del testo e le illustrazioni, che definirei ‘simmetriche’ o ‘ripetitive’, lo rendono adatto anche ai bambini più piccoli.
“C’era una volta una tigre, che era un tigrotto tutto strisce. Era coperto di strisce su strisce, strisce stupende d’oro e di nero….
In un’altra tana, in un altro angolo della giungla, abitava un leopardino tutto macchie. Era solo un leopardino piccolo piccolo, ma era coperto di macchie e macchioline da cima a fondo, macchie stupende, nere e rotonde….”
Si tratta della storia di un cucciolo di tigre e di un cucciolo di leopardo che decidono di andare alla ricerca di cibo. I due felini si incroceranno nella giungla e decideranno di cercare rispettivamente del cibo a strisce e del cibo a macchie. Scopriranno ben presto che però una ricerca così particolare non gli darà il cibo tanto desiderato. Nelle giungla inoltre dovranno affrontare particolari incontri, animali dispettosi, animali feroci… E mentre scappano da un animale enorme, ritrovano le loro mamme ad accoglierli ed ad offrirgli il cibo più buono, il
loro latte.
Il finale del libro è un regalo prezioso: due ninne nanne per coccolare con la propria voce i propri cuccioli, tutti macchie o tutti strisce.

Per adulti: IL GIARDINO SEGRETO
di Frances Hodgson Burnett, 2018
L’Ippocampo

Un’edizione preziosa, con i meravigliosi inserti cartotecnici di MinaLima Design, per uno dei più amati classici della letteratura per l’infanzia: il Giardino segreto torna ad incantare!
La storia è nota: Mary, rimasta orfana a causa del colera, viene affidata allo zio che vive in un’immensa villa, isolata nella brughiera inglese. I misteri della casa e dei suoi abitanti si disveleranno piano piano, aprendo a vita nuova non solo la bambina ma tutti i personaggi che, per un motivo o per l’altro, hanno il cuore chiuso e inaridito.
Riandare ai classici, quelli che abbiamo letto tanti anni fa, quelli di cui sappiamo perchè sono famosi, perché ne abbiamo letto degli stralci nelle antologie scolastiche o ne abbiamo visto delle trasposizioni al cinema e in tv, insomma quelli che diamo per scontato di conoscere ma che forse non abbiamo mai affrontato nella loro versione integrale e originale, questo è l’esercizio che proponiamo a voi adulti. Se sono “classici” è perché il tempo non è in grado di
impoverirli, di rendere meno affascinante la loro prosa o insensati i loro contenuti; al contrario diventano degli universali capaci sempre di nutrire il nostro bisogno di storie “vere” e di parole potenti, un bisogno che non viene mai meno, nemmeno quando siamo diventati “grandi”.
“Qualche volta […] quando ci svegliamo all’alba e usciamo da soli, alziamo lo sguardo al cielo pallido che lentamente si colora di rosa, finché ciò che scorgiamo a Oriente quasi ci fa gridare e il cuore quasi si ferma dinanzi alla strana e immutabile maestà del sole che sorge; qualcosa che accade da migliaia, migliaia e migliaia d’anni, ogni mattina. Allora, per qualche attimo, sentiamo che vivremo per sempre”.

A cura di

Sara Bedendo @libri_giu_per_aria

Paola Toniolo @libri_su_per_terra